Franco Tonello

Il record di Mayol

ULTIMO RECORD in apnea con assetto variabile di JACQUES MAYOL -a meno 105 metri-
Isola D'Elba località Calamita 19 ottobre 1983.
(Mayol morto suicida all'isola D'elba il 23 dic. 2001 a 74 anni)
In questa occasione assistevo durante le riprese subacquee il grande regista Victor de Sanctis Operatore e commissario della CMAS per omologare il record di Mayol.
Di seguito l'articolo che inviai al Gazzettino in occasione di quel prestigioso record.

L'uomo a -105mt in apnea

L'uomo ha vinto ancora "per" il mare, e solamente uno poteva farcela. Jacques Mayol l'uomo delfino con un fisico più da schermidore che da apneista, ma con un equilibrio psico fisico d'eccezione, l'uomo che affronta il mare come suo elemento naturale e quando lo affronta non lo fa sfidandolo ma assecondandolo e nel momento del tuffo verso il fondo, per lui ha un significato di liberazione verso un mondo onirico di gioia e di intensa emozione, mi tuffo ed entro nel "mio" mondo; come lui asserisce, dove il tempo non ha più valore e vivo in quella manciata di secondi l'eternità.

Tutto questo è avvenuto all'isola d'Elba, al largo della costa dei gabbiani a Punta Calamita su un fondale di 120mt. Erano le 14 e 30, quando Jacques ha fatto il suo tuffo verso il fondo, la giornata limpidissima dove i colori e le rade nuvole bianchissime davano un'atmosfera di festa. Il mare era lievemente agitato, il migliore comunque dopo parecchi gioni di maestrale, che aveva rimandato la prova giorno dopo giorno, mettendo a dura prova l'eccezionale equilibrio di Mayol.

E' partito velocemente verso il fondo; dove a -105mt. lo aspettavano solamente gli occhi imparziali del robot "Pluto" miracolo di tecnica per le riprese subacquee negli alti fondali, e gli occhi attenti del "Corsaro" il capo squadra dei sub, suo angelo custode e unico testimone vivente dell'impresa allo stacco del cartellino dei -105mt.

Majol è riemerso dopo 3 minuti e 14 secondi e in quel momento anche il mare si è fermato per fare omaggio a questa eccezionale impresa, "yuuuu!!" il classico urlo di gioia di Mayol si è ripetuto più volte agitando davanti al giudice della "CMAS" Victor de Santis il cartellino dei -105 metri.

Dopo Mayol ha abbracciato il nipote, biondo ragazzo di 20 anni (e forse suo delfino per le immersioni future) e ha dichiarato al giornalista / operatore francese, "caro", questa splendida vittoria è una vittoria tutta italiana.

Grazie JACQUES cittadino del mare.

Victor de Sanctis e Franco Tonello a Capoliveri, il giorno del record
Franco Tonello - 2007 | Informazioni sul sito